Yamaha XSR900 GP – 2024

Yamaha XSR900 GP - 2024

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Ebbene, finalmente l’hanno fatto. Sappiamo tutti che l’aspetto e lo stile sono soggettivi, una questione di gusti personali, e molti motociclisti non saranno entusiasti della XSR900 GP di Yamaha, un mash-up delle loro classiche moto sportive degli anni ’80 e ’90. Ma per un’ampia fetta di quelli che Yamaha definisce “piloti dalle tinte rosa” – e stanno parlando di tutti gli ex-piloti cinquantenni di moto sportive – la XSR900 GP è come tornare giovani. Non è la prima moto sportiva moderna dallo stile retrò – la Thruxton di Triumph, forse la sua Speed Triple RR, la Superveloce di MV, la Z900RS di Kawasaki sono tutti esempi recenti – ma nessuna ha scavato così a fondo nel passato per trovare spunti stilistici, o ne ha adottati così tanti da una vasta gamma di macchine. Yamaha dice che è una scelta voluta: la GP non dovrebbe essere una Yam classica, ma è l’utente che porta con sé la propria nostalgia personale e la trova lì. Si può trovare l’EXUP dal forcellone, la FZR600 3HE dal telaio, la FZR400RR SP dalla gobba della sella, la TRX850 dalla mezza carenatura e, naturalmente, i signori Lawson e Rainey dalla YZR500 OW86 alla OWD3. Ma partiamo dall’inizio.

La XSR900 GP è, in apparenza, una XSR900 naked. Lanciata nel 2022, la XSR900 di seconda generazione è di per sé un omaggio retrò alla moto da GP Yamaha della Sonauto Gauloises della fine degli anni Ottanta. Era basata sulla magnifica piattaforma CP3 del 2021: tre cilindri in linea da 890 cc e 117 CV, nuovo telaio in alluminio in stile Deltabox e forcellone alleato, geometria dello sterzo e dinamica del telaio rivisti, sospensioni KYB potenziate e una IMU a 6 assi full-spec, che ha portato sulla piattaforma una gamma completa di controlli elettronici.

Fondamentalmente, la parte GP della nuova XSR900 aggiunge una mezza carenatura, nuovi fari, clip-on, una gobba per la sella e una serie di modifiche ai dettagli, alcune ingegneristiche, altre estetiche. Avrebbe dovuto essere lanciata insieme alla XSR nuda due anni fa, nel 2022 ma è stata ritardata (e, a detta di Yamaha, quasi accantonata un paio di volte) dall’indecisione della fabbrica e da problemi legati al Covid: secondo il personale della fabbrica, è la prima Yamaha interamente concepita al CAD, senza che sia stato costruito un solo modello in creta.

La XSR900 GP 2024 costa 13.499 euro ed è già disponibile nei concessionari. È disponibile in due colorazioni: Legend Red e Power Grey. Per certi versi, questo è l’aspetto meno interessante della XSR900 GP: il motore, l’elettronica e le prestazioni sono identici a quelli della MT-09 del 2024. Ciò significa che la GP ha il quasi perfetto tre cilindri da 890 cc CP3 120° della Yamaha che eroga 117,3 CV (119 CV, 87,5 kW) a 10.000 giri/min e 93 Nm a 7000 giri/min, ora conforme alla normativa Euro5+.

È un motore favoloso e, con il beneficio del semicarenatura della GP, è una delizia adrenalinica abbassare la testa e lasciare che il motore sprigioni tutto il suo potenziale. Ma il meglio di sé lo dà navigando sull’onda della coppia a partire da 5.000 giri, con cambiate brevi grazie al quickshifter Yamaha completamente multidirezionale (di terza generazione, ora effettivamente privo di frizione in quasi tutti gli scenari, come quello montato su Tracer 9 GT+, MT-09 e ora XSR900 GP). Come per la MT-09, Yamaha ha potenziato anche la trasmissione della GP, aggiungendo un dente di cane in più (i denti interni degli ingranaggi utilizzati per agganciarsi al cambio) a ciascuno dei primi quattro rapporti interni per un innesto più fluido.

Altre modifiche apportate alla MT-09 di quest’anno sono state portate sulla GP: Yamaha ha ridisegnato le prese dell’airbox in due condotti gemelli, alimentati dalla parte superiore del serbatoio del carburante. Le griglie in stile altoparlante della MT-09 sopra il serbatoio sono assenti, ma si può comunque sentire il rumore della moto, soprattutto perché la carenatura superiore ora trattiene il rumore. Inoltre, la GP dispone dell’ultima suite di elettronica IMU a 6 assi della 09: mappe dell’acceleratore regolabili, controllo della trazione, controllo dello slittamento, anti-wheelie e, novità del 2024, freno motore variabile. Sono tutti integrati nelle modalità di guida (Sport, Street, Rain e due modalità Custom) e si possono impostare dal quadro comandi o in remoto via Bluetooth dall’app MyRide di Yamaha.

Yamaha-XSR900-GP-2 Yamaha XSR900 GP - 2024

Su strada, 117 CV sono adatti per la maggior parte delle situazioni, anche la Yamaha stessa ci tiene a precisare che la GP non è una moto sportiva pura: non ha intenzione di gareggiare e non la vede come una rivale di una supersportiva. Il telaio della XSR900 GP 2024 è una sorta di mash-up della nuova MT-09 2024 e della XSR900 esistente (la versione naked). Il telaio è essenzialmente lo stesso Deltabox in alluminio pressofuso con fasce interne della nuova MT-09 – visivamente simile a quello della XSR900 nuda, presenta piccoli aggiornamenti, tra cui un rinforzo supplementare del cannotto di sterzo per far fronte a maggiori accelerazioni, sterzate, frenate e forze dinamiche. Inoltre, utilizza piastre di montaggio del motore e del sottotelaio più spesse per dare una sensazione di sterzata più diretta, anche se, va detto, si tratta di piccole variazioni e si potrebbe pensare che un pilota piuttosto sensibile debba tirare il collo a entrambe le moto per sentire la differenza. Ma Yamaha sostiene che contribuiscono in modo significativo alla sensazione di maneggevolezza complessiva della moto. Il forcellone della GP è basato sull’attuale XSR900, quindi è 55 mm più lungo di quello della MT-09. La geometria del telaio è leggermente modificata rispetto alla XSR900 naked esistente: il cannotto di sterzo è più alto di 5 mm e l’avancorsa è aumentata a 110 mm da 107 mm.

Le sospensioni sono KYB completamente regolabili: le forcelle da 41 mm di diametro sono dotate di smorzamento in compressione ad alta e bassa velocità, oltre che di estensione e precarico, mentre l’ammortizzatore KYB potenziato è dotato di regolazione idraulica del precarico su una gamma più ampia rispetto al regolatore a collarino della XSR900 standard, oltre che di smorzamento in estensione e in compressione ad alta e bassa velocità. Si tratta di un assetto piuttosto completo, con caratteristiche di molle e smorzamento personalizzate per adattarsi al diverso bilanciamento del peso di un pilota prono (come dettato dalla posizione di guida).

I freni sono quelli della MT-09 2024, quindi la GP ha una pompa Brembo potenziata da 16 mm che spreme pinze radiali Yamaha a quattro pistoncini su dischi da 298 mm. Le ruote sono, come per il resto della piattaforma CP3, elementi leggeri forgiati da Yamaha e i pneumatici sono Bridgestone Battlax S23. Il peso complessivo è di 200 kg a pieno carico (+7 kg rispetto alla MT-09 2024).

La XSR ha chiaramente una posizione di guida più sportiva rispetto alla MT-09 o alla XSR900 a barra piatta, con clip-on che abbassano i polsi di 93 mm in avanti e 114 mm in basso rispetto alla XSR900, una sella più avanzata di 12 mm e più alta di 27 mm (835 mm) e pedane più alte di 26 mm e spostate all’indietro di 26 mm. Ma le clip-on sono montate sopra la forcella superiore e su un riser fuso: rispetto a una R7, la GP è meno sportiva. Quindi la posizione di guida su strada della GP è marginalmente più estrema rispetto, ad esempio, a una CBR650R o a una Daytona 660, ma non è così aggressiva come quella di una 600 supersportiva come una CBR600RR, e non è così grave come quella della XSR900 Abarth, l’edizione limitata della XSR900 del 2017 che ha utilizzato un sacco di clip-ons paralizzanti dal catalogo accessori Faster Sons. La GP non è una tourer, ma può essere il giusto strumento per la domenica.

La posizione di guida ha un grande impatto sulla maneggevolezza della GP. Lo sterzo è leggermente più lento rispetto a quello di una XSR900 o di una MT-09 convenzionale, perché la leva fisica sulla ruota anteriore è minore: le barre sono più strette. Ma non è esattamente pesante da far girare e quando è in linea, è bloccata grazie al peso del pilota inclinato in avanti. Le sospensioni si sentono bene ed anche i freni sono molto precisi su strada. Il bloccaggio dello sterzo è invece un po’ limitato, quindi bisogna fare attenzione alle curve a U strette.

Il consumo di carburante è dichiarato uguale a quello della MT-09, con 5 l/100 km e il serbatoio ha la stessa capacità di 14 litri, quindi l’autonomia complessiva della GP a vuoto è ancora un teorico e ottimistico 280 km. La GP è dotata dello stesso nuovo cruscotto TFT a colori della MT-09 2024: con una larghezza di 5” ha cinque temi diversi, tra cui un nuovo stile ‘analogico’ in linea con l’etica retrò della moto. Oltre ai comandi di ausilio al pilota elencati in precedenza, è dotato di una serie di tecnologie collegate agli smartphone, tra cui i consueti controlli multimediali e un sistema di navigazione Garmin StreetCross, molto interessante. Una presa USB-C sotto la sella aggiunge un po’ di capacità di ricarica per i gadget.

La GP ha anche la stessa nuova strumentazione della MT-09: niente rotella di scorrimento sulla barra destra; al suo posto c’è un joystick ben costruito sulla barra sinistra, nuovi indicatori a bilanciere in stile push-to-cancel, oltre al cruise control.

In definitiva la Yamaha XSR900 GP è un fantastico – e unico – mix di una delle più emozionanti e dinamiche combinazioni di motore e telaio oggi disponibili, mescolato con un pizzico di moderna praticità elettronica e avvolto in una raffinata suite di stile sfacciatamente retrò. Maggiori dettagli su https://www.yamaha-motor.eu/it/it/home/.

 

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Carlin Pradin
22/11/2022
Molto gentile e professionale..
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Domenico Bruni
18/11/2022
Personale preparato e prezzi onesti
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MASSIMO PIRAM
19/07/2022
Alessandro persona eccezionale gentile e professionale mi ha risolto un problema al sistema ESA della mia BMW dopo che 3 officine avevano “sentenziato” di doverlo mandare a revisionare. Grazie
AEdFTp7xF0ypYr5mAe8dbcugZvu2fpbA4gixF7Y_8yWc=s120-c-c-rp-w64-h64-mo-ba2-br100 Yamaha XSR900 GP - 2024
Daniele Massai
22/05/2022
Alessandro (il titolare) sempre gentile e pronto ad aiutare nel caso ci fosse una urgenza (velocità nella riparazione) Loo consiglio vivamente

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